ATTUAZIONE PROGETTO 10.8.1.A3-FESRPON-UM-2015-55

 

Ambienti Digitali - Aule aumentate e laboratori mobili per una didattica cooperativa e inclusiva

Procedura di selezione Progettista e Collaudatore interno

Ambienti Digitali - Aule aumentate e laboratori mobili per una didattica cooperativa e inclusiva Caratteristiche del progetto

Il progetto intende incrementare il numero di 'aule aumentate' dotate di videoproiettore interattivo con PC laptop e collega a questo un laboratorio mobile dotato di tablet per favorire una didattica moderna e collaborativa. Sono stati indicati 13 tablet in modo che mediamente ogni tablet possa essere condiviso tra due studenti. Gli altri due laboratori mobili favoriscono una didattica interattiva con soluzioni digitali particolarmente indicate per raggiungere l'inclusione di soggetti svantaggiati presenti tra la popolazione scolastica Il laboratorio mobile 'Nautilus Sistema Portatile' consente di proiettare su 3 diversi piani (pavimento, tavolo e parete). Questo supporto favorisce la sua utilizzazione anche a studenti portatori di handicap. Il laboratorio mobile "LIM Mobile e adattabile"' è di fatto una LIM su ruote regolabile in altezza e questo la rende utilizzabile anche a portatori di handicap in carrozzella.

Il progetto si prefigge di realizzare differenti ambienti digitali: aule aumentate e laboratori mobili. La loro realizzazione permetterà di potenziare gli ambienti di apprendimento realizzando spazi didattici adeguati agli approcci innovativi della didattica, rendendo gli spazi stessi più attraenti e vivibili, contribuendo così anche ad arginare fenomeni di dispersione. La realizzazione dei nuovi ambienti permetterà di limitare il peso che attualmente ha la classica lezione frontale a vantaggio di approcci didattici innovativi che puntano a rendere l'alunno protagonista e costruttore del proprio sapere. L'adozione di laboratori mobili cerca di superare la rigidità degli spazi e rendere più flessibile l'organizzazione della didattica, mentre le aule aumentate contribuiscono anche alla diffusione di buone pratiche di cooperative learning. L'adozione di laboratori mobili permetterà l'accesso fisico agli strumenti multimediali (LIM) anche da parte dei soggetti svantaggiati.

L’ambiente di apprendimento “aumentato” dalla presenza di ICT consentirà di costruire percorsi didattici creativi e innovativi sfruttando simulazione virtuale, interazione, risorse personalizzate. Un ambiente di apprendimento diverso, non più pensato per l’insegnamento, ma per l’apprendimento. I docenti, da erogatori di contenuti, diventano facilitatori di processi di apprendimento, costruttori di scaffolding, facilitatori anche di processi che integrano gli apprendimenti informali acquisiti in autonomia dagli alunni in ambienti esterni alla scuola. “Aumentare” la classe significa anche aumentare le possibilità di familiarizzare con ambienti virtuali che consentano di “abbatterne” le mura e di dilatarne gli spazi e i tempi. L’utilizzo di ambienti cloud consente di continuare l’azione didattica in classi virtuali o in piattaforme di collaborazione anche da casa o da altri luoghi. L'ambiente virtuale condiviso con i compagni di classe e i docenti potrà accompagnare lo studente come supporto online per il suo studio. Sarà possibile attivare anche un insegnamento capovolto (flipped classroom) che presuppone proprio l'utilizzo di strumenti multimediali per una sua efficace applicazione. L'utilizzo dei contenuti digitali durante la lezioni con i tablet permetterà un'interazione immediata docente/discente che aumenterà il livello di motivazione e attenzione degli studenti.

La presenza di aule aumentate che mettono a disposizione di tutti gli studenti ICT fa sì che il soggetto in situazione di svantaggio non sia l'unico ad avvalersene, (come da normativa che prevede l'utilizzo di strumenti compensativi), ma siano tutti i discenti che si avvalgono, ad esempio, di strumenti per la costruzione di mappe concettuali. Tale situazione creerà inoltre una maggiore inclusività del soggetto svantaggiato. La presenza sistematica di ICT nella classe per tutti garantisce ogni tipo di strumento compensativo necessario agli studenti in situazione di svantaggio e contemporaneamente offre a tutti gli altri modalità didattiche più efficaci e coinvolgenti. Nella “classe aumentata” si attueranno le seguenti pratiche: utilizzo di strumenti compensativi (sintetizzatore vocale, computer, calcolatrice, mappe concettuali), utilizzo sistematico dei libri di testo digitali in adozione per massimizzare le potenzialità delle risorse multimediali in esso contenute, utilizzo di siti online per effettuare esercizi mirati,utilizzo di font facilitanti quali Open Dislexic per scrivere testi, utilizzo del correttore ortografico automatico che permette la produzione di testi sufficientemente corretti riducendo lo sforzo cognitivo a favore del contenuto, utilizzo della calcolatrice per facilitare le operazioni di calcolo,utilizzo dei dizionari online per potenziare la capacità di comprensione dei testi, utilizzo di mappe concettuali e schemi come mediatori/facilitatori dell’apprendimento, utilizzo della sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto alleggerendo la fatica dello studio disciplinare, utilizzo di info grafiche per potenziare un approccio “visual learning.